Pubblicato da: Andrea Ben Leva | 20 luglio 2009

38° EQUIRADUNO NAZIONALE – CAVALIERI NEL CUORE

BEN99229Bastava guardare l’orizzonte per notare un biscione lungo e tortuoso, dove ogni tanto spuntava un vessillo sventolante, che recava questa scritta: FITETREC-ANTE. Tanti cavalieri, che dopo aver valicato i confini de L’Aquila, hanno percorso diverse tratte, per giungere nella quiete del paradiso naturale di Campo Felice, nel Comune di Lucoli. Un colpo d’occhio affascinante, caratterizzato da fondi erbosi e strade ghiaiose, che dopo essersi inerpicate in collina, scendono docili verso valle.

BEN97554Dalla musica ronzante dell’autoradio, e il chiacchiericcio dei passeggeri, una volta scesi dai mezzi di trasporto, c’è stato un attimo di sconcerto, un silenzio ultraterreno, una voce possente ma silenziosa; quasi a voler sottolineare il rispetto per una popolazione terremotata, che tutto si sarebbe aspettato, ma mai una scena da film western, caratterizzata da più di trecento cavalli e cavalieri. Un fiume di brave persone, chi dentro ad una tenda, con il capo che faceva capolino, per placare la curiosità di quel rumore ritmico degli zoccoli dei cavalli, chi in sella, che dopo aver guardato la scritta Ministero dell’Interno stampata sulle tende da campo di colore blu, dopo la centesima volta, ha cominciato a capire l’entità del dramma dovuto al sisma.

BEN97796Un paesaggio meraviglioso, bisogna proprio dirlo: tesoro d’Abruzzo. La possibilità per lo sguardo di fuggire lontano, e poter godere di sfumature verdi, di una natura incontaminata, un luogo per ritrovare se stessi, dove poter dare sfogo ai cavalli, che appena odorato il fresco del terreno, hanno sentito l’istinto spronarli, verso i sentieri montani di avvicinamento al 38° Equiraduno Nazionale.

BEN97993Una vera e propria avventura, sia per riuscire ad organizzarla, sia per portarla al traguardo. Un riconoscimento particolare va dato a tutti coloro che si sono prodigati per farla diventare una manifestazione di così grande valore simbolico, e quindi grazie ad: Alberto Spinelli Presidente Nazionale, Monica Rampini Presidente Fitetrec-ante Regione Abruzzo, e a tutti coloro che hanno contribuito affinché tutto funzionasse.

BEN99408Tante volte possono esserci parole così complete per raccontare una intera storia, ma per quello che è avvenuto negli ultimi cinque giorni di Raduno Nazionale, veramente non basterebbe una parola spesa per cavaliere. Sono state vissute emozioni forti, che hanno reso ancora più esaltante l’incontro degli aquilani con i cavalieri Fitetrec-ante.

BEN99649Al centro di Campo Felice quota 1500 metri circa, al Campo Base Federale, trovava spazio l’Hotel Ristorante La Vecchia Miniera. Un edificio ristrutturato che per trent’anni è servito come alloggio, e rifugio per i minatori della vicina Miniera di bauxite, un minerale che oggi non trova più impiego industriale. Da struttura di alloggi è stata riconvertita in una struttura accogliente, che ha garantito a tutti i partecipanti, un punto di raccolta e di svago. All’interno dei locali i cavalieri hanno goduto dell’accoglienza del personale, delle ampie sale, e anche della sala convegni, che ha dato la possibilità di riunire il Consiglio nazionale.

BEN99865Sia per il cavaliere esperto, che per colui che per la prima volta partecipava ad un raduno nazionale, è stato un momento d’arrivo, e di partenza verso il futuro dell’equitazione italiana con la Federazione Nazionale del Turismo Equestre.

Uno dei momenti più emozionanti vissuto anche da chi era solo uno spettatore, è stato quando nel discendere la sponda sinistra della piana, si è giunti nel lago asciutto. Un ambiente surreale, un lago che si forma d’inverno e che raggiunge la profondità di due metri, oggi asciutto, e transitabile. Al posto delle alghe, il terreno era fitto d’erba verde intenso, ed in fondo, proprio al centro del lago, uno stallone nero, libero da tutto, che ai primi rumori dei cavalieri, ha dilatato le narici ed ha iniziato ad annusare l’aria. Dietro di lui, una trentina di cavalli di razze diverse, liberi anche loro, e padroni del lago asciutto. Mentre i cavalieri scendevano il costone, i giornalisti e ospiti dall’altro versante invadevano il letto del lago, a bordo delle jeep e delle carrozze portate apposta per l’occasione grazie all’Ippica Visola, a Radio Vera e a Turismo a cavallo. Il branco di cavalli ha rizzato le orecchie, e sentitosi circondato ha iniziato a trottare in cerchio, cercando di fare muro contro gli intrusi. Guardare verso il lago, negli scorci di luce che ogni tanto filtrava dagli spazi tra le nuvole, ed illuminava solo quello spazio, ha regalato a tutti l’emozione di vivere la natura, a mille e cinquecento metri circa di quota.

Non si riusciva a staccare lo sguardo da quell’immagine, mentre le macchine fotografiche continuavano a scattare a ripetizione. Neanche volendo, saremo stati capaci di organizzare uno spettacolo così perfetto, la natura ha donato questo momento intenso di emozione, parte integrante del turismo equestre, che ancora una volta è stato generoso con i partecipanti all’Equiraduno.

BEN99970Ogni sera una cena speciale, un momento di puro confronto, fra cultura e sport, nel contesto di tutte le regioni italiane.

Alla fine dell’ultima sera si è conclusa, dopo aver onorato la festa con la cena di gala, e il concerto con la splendida voce di Simona Molinari, che ha fatto vibrare di emozione anche la più piccola ed insignificante pietruzza sui monti circostanti.

Il giorno finale di questa manifestazione, ha visto sfilare i cavalieri nella parata finale, fino a riempire lo spazio antistante il palco, dove la delegazione nazionale capeggiata dal Presidente Alberto Spinelli, da Monica Rampini, dal Sindaco, da tutte le autorità della zona, compreso il Corpo Forestale a cavallo schierato in alta uniforme ai lati del palco; premiando tutti i partecipanti a questo viaggio all’insegna della solidarietà verso i terremotati, con la donazione del ricavato della manifestazione per la ricostruzione de L’Aquila. Sono arrivate da Bruxelles tre magnifiche targhe, che sono state preparate per premiare il Presidente Alberto Spinelli, e Monica Rampini Presidente dell’Abruzzo, per l’organizzazione dell’Equiraduno Nazionale per sostenere la popolazione europea de L’Aquila. Infine la terza targa è andata al nostro Presidente Regionale della Lombardia Mario Massolini, per l’organizzazione del progetto S.O.S. L’Aquila, che dal 6 aprile 2009 ha organizzato in tutta Italia centri di raccolta, grazie al coinvolgimento dei cavalieri FITETREC-ANTE, ed ai Centri Affiliati che sono stati capaci di organizzare, raccogliere e distribuire, ben 18 camion pieni di generi di prima necessità. Il Presidente Mario Massolini, ha esordito sul palco spiegando che quella targa non gli appartiene, perché è di tutti coloro che hanno lavorato volontariamente al progetto, e quindi sarà divisa e condivisa con tutti.

BEN99631Nota dolente, e la scrivo alla fine perché mi sembra giusto non rovinare questo stupendo viaggio, a premiare le tre autorità, non essendo potuti essere presenti la Domenica i funzionari di Bruxelles, sono stato chiamato di persona. I primi due premiati sono andati lisci, senza intoppi, quando è stato il momento di ripercorrere il Progetto S.O.S. L’Aquila, il raccontare come abbiamo vissuto noi, pur essendo distanti, quei momenti di puro terrore, guardando spuntare ogni tanto una piccola manina immobile, da sotto le macerie, o apprendere che un padre di buona famiglia, aveva perso quattro figli, i genitori, la moglie; oppure l’anziano che dopo una vita di sacrifici è rimasto fermo immobile a guardare attraverso la sua casa che non esisteva più; ebbene non sono riuscito a trattenere le lacrime, forse è stato un modo per ringraziare tutti, presenti e non, per avermi fatto gioire e piangere assieme, ricordando quanto possiamo fare se siamo tutti uniti, in una Federazione che ci appartiene, perché è fatta da persone sensibili, che sanno galoppare, ma anche scendere da cavallo e tendere una mano verso chi è più debole. Questi valori frutto della cultura, e dell’agonismo, sono riusciti a portare in una terra devastata dal terremoto, cosparsa di tende dal colore blu, un segno intelleggibile di forza e solidarietà, gli iscritti alla FITETREC-ANTE sono cavalieri quando sono in sella, ma anche a piedi, sono: CAVALIERI NEL CUORE.

Andrea Ben Leva

N.B. Si informano tutti i cavalieri che e oltre 3000 foto scattate in questi bgiorni verranno trasformate in un libro disponibile a tutti, grazie a Turismo a cavallo, Radio Vera, e il marchio Esercito Italiano Bambino. Potrete acquistare l’opera direttamente in internet o chiedendo alla segreteria regionale.


Risposte

  1. Se è commovente l’articolo, figuriamoci l’esserci stati.. complimenti per il bellissimo reportage, assaggio del raduno per chi, infinitamente triste, non è potuto venire.. grazie ancora

  2. è stato bellissimo partecipare a questo evento…un saluto dall’autista della jeep del servizio fotografico…un grazie a Monica,Albino e il fratello che è stata la nostra guida in questi 4 giorni fantastici…

    …GRAZIE DI TUTTO…


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